La palla a spicchi è stata una presenza costante nella vita di Valerio.

Avvicinatosi allo sport da giocatore di mini basket, appassionandosi tanto da diventare capitano della sua squadra e giocatore fondamentale delle varie selezioni regionali, una volta dismessa la divisa, la pallacanestro ha continuato ad essere una sua fedele compagna.

Sotto forma di caccia ai cimeli cestistici più rari, imprese folli per incontrare i suoi beniamini, pubblicazione di articoli e un libro sul tema, a dimostrazione che la passione per la pallacanestro, così come per lo sport in generale, può assumere varie forme e, sicuramente, quella di Valerio era sconfinata.